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Monumenti

Palazzo dei Normanni…è proprio una piacevole passeggiata quella che vi separa dai monumenti più gradevoli ed importanti di Palermo. Bastano infatti dieci minuti a piedi dalla nostra struttura per raggiungere e visitare il monumento più imponente di Palermo: “il Palazzo Reale o Palazzo dei Normanni”. Esso sorge sulle rovine di una fortezza araba, successivamente arricchita ed adeguata alle nuove esigenze di epoca medioevale. Ha sempre rappresentato, nel corso della storia palermitana, il centro degli interessi di potere ed oggi, infatti, è sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Al suo interno resterete deliziati dai mosaici bizantini della magnifica “Cappella Palatina”, che è, a tutt’oggi, il monumento più visitato in Sicilia.

Cattedrale di Palermo © KibanUscendo dal Palazzo Reale e camminando per cinque minuti a piedi, attraverserete “Porta Nuova”, l’antico portale della città vecchia, e raggiungerete la maestosa “Cattedrale”, eretta nel medioevo sulle rovine di una prima basilica, che fu successivamente trasformata in moschea durante il periodo Arabo. Al suo interno potrete visitare, tra le altre cose, il sarcofago dell’Imperatore Federico II. Anche qui gli stili sovrapposti delle diverse epoche di costruzione conferiscono all’opera un fascino suggestivo.

Giusto il tempo di uno spuntino, magari le tipiche “panelle e crocchè” o un panino con la milza (pani ca’ meusa) da “Nino u’ Ballerino”, proprio a pochi metri dal nostro portone e sarete nuovamente pronti per ricominciare il giro dei monumenti di Palermo.

Proprio a due passi da dove ci troviamo potrete ammirare il “Castello della Zisa”, costruzione di età medioevale dai tratti decisamente arabeggianti e concepita per ospitare i reali durante il periodo estivo, una sorta di bed and breakfast in chiave medioevale

. La sua particolare esposizione a nord-est e la presenza al suo interno della “Sala della Fontana”, unitamente agli edifici termali, servivano infatti a rendere più sopportabile il caldo afoso dei mesi estivi.

Anche il “Castello della Cuba”, sito in C.so Calatafimi (15 min. a piedi) e costruito in onore del Re Guglielmo II, alla fine del dodicesimo secolo, porta con se le tracce imponenti di quello stile Arabo-Normanno che caratterizza gran parte delle costruzioni medioevali della città.

San Giovanni degli Eremiti - © Bernhard J. ScheuvensE’ ampiamente risaputo che Palermo è la città dei b&b e delle chiese e la gran parte di queste ultime sono davvero molto belle. Descriverle tutte sarebbe impossibile, ma alcune meritano almeno di essere nominate, come per esempio”Casa Professa”, con i suoi bassorilievi marmorei posti sulla tribuna dell’abside, la “Chiesa della Magione” con il suo stile normanno lineare e maestoso, la bellissima chiesa di “Santa Maria della Catena” in stile Gotico-Catalano, la spettacolare “Chiesa della Martorana”, con i suoi splendidi decori e mosaici bizantini e la “Cappella di San Cataldo” che le sorge proprio accanto e ancora: la “Chiesa di Santa Cita”, la “Chiesa di San Domenico”, la “Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi”, la “Chiesa di San Giovanni degli Eremiti” ad altre decine e decine di chiese stupende sparse per la città. Durante il vostro girovagare per le viuzze del centro vi capiterà sicuramente di scorgere magnifiche chiese nei posti più impensati e di scoprire tesori nascosti tra i vicoli più inesplorati.

Una menzione particolare merita il “Duomo di Monreale”; lo raggiungerete in 20 min. circa, prendendo il bus n° 389 da Piazza Indipendenza; vi assicuro che il tempo impiegato per raggiungerlo sarà ampiamente ripagato dalla visione maestosa ed incantevole del suo interno.

Tra le fontane sparse per la città consiglio di non perdervi quella di Piazza Pretoria, detta appunto “Fontana Pretoria”. Si trova  alle spalle dei “Quattro Canti”, proprio nella piazza antistante Palazzo delle Aquile, oggi sede del Municipio. Dopo essere stata commissionata e realizzata in toscana a metà del sedicesimo secolo dalla nobiltà locale, venne acquistata e riadattata dal Senato Palermitano per essere collocata nella piazza omonima. La particolarità di questa fontana sta nella eccessiva nudità delle statue che la compongono. Fu questo il motivo per cui i palermitani ribattezzarono la piazza che la ospita col nome di “Piazza della Vergogna”.

Teatro Massimo - © Bernhard J. ScheuvensSulla strada di ritorno al nostro ex bed and breakfast, oggi affittacamere, prendendo per via Maqueda, non potrete fare a meno di restare estasiati dalla visione di uno dei più bei teatri al mondo; stiamo parlando del “Teatro Massimo”, che vi consiglio vivamente di visitare anche all’interno.

A circa 15 minuti a piedi dalla vostra camera, i più coraggiosi potranno visitare il “Convento dei Cappuccini” reso celebre, dopo l’apertura delle sue Catacombe, per l’esposizione di migliaia di cadaveri mummificati secondo le usanze di fine ottocento. Particolare curiosità desta il corpicino di Rosalia Lombardo, deceduta nel 1920 a soli due anni, il cui corpo, poggiato in una teca di vetro, sembra perfettamente integro. Ancora oggi gli esperti si interrogano sul mistero di queste particolari imbalsamazioni.